La famiglia De Lucia dona un’automobile a La Nuova Luce, una delle associazioni reggiane più attive nell’aiuto ai senza dimora

La famiglia De Lucia dona un’automobile a La Nuova Luce, una delle associazioni reggiane più attive nell’aiuto ai senza dimora

Si tratta di una Honda Cr-V, l’auto donata dalla mia famiglia, De Lucia, all’associazione reggiana, diventata negli ultimi anni un sostegno fondamentale per tante persone e tante famiglie in enorme difficoltà, economica e sociale. Ogni giorno alle prese con carenza di cibo, di cure mediche e, molto spesso, di una sistemazione dove dormire.

Una realtà tanto utile quanto ammirevole, guidata dalla presidente Maria Diletto, che la mia famiglia ha voluto aiutare donando loro un’automobile, dopo averla conosciuta da vicino. Io e moglie Federica da tempo siamo impegnati nelle attività de La Nuova Luce, e i miei genitori, Rino De Lucia e Mara Mazzali, hanno voluto unirsi mettendo a disposizione un veicolo in buono stato, che verrà intestato all’associazione. I volontari lo potranno utilizzare per i trasporti di cibo, le spese, le preparazioni nei vari luoghi di ritrovo. Per La Nuova Luce è un regalo utilissimo, che consente di ampliare il parco macchine senza alcun costo e di potenziare la propria capacità di intervenire a favore dei più fragili.

La cerimonia di donazione si è tenuta nella serata di sabato 6 aprile, nello spazio de La Nuova Luce in via Agosti, nella zona delle Reggiane, prima di una delle tante cene per i senza fissa dimora allestite dall’associazione così da garantire un minimo di sostentamento a decine di persone.

“La nostra è una famiglia di umilissime origini che ha cambiato la propria posizione grazie allo studio e al duro lavoro. Io e mia moglie Mara Mazzali abbiamo sempre aiutato le famiglie reggiane in difficoltà insegnando ai nostri figli Dario e Irma che la solidarietà sociale tra le persone è la base del vivere civile e del progresso. Se ci pensate è quello che ha fatto l’Emilia grande e apprezzata”, sottolinea con orgoglio Rino De Lucia, ingegnere oggi in pensione.

“Abbiamo visto la città cambiare, sono aumentati i poveri e le persone senza fissa dimora. Saremmo degli sciocchi a criminalizzarli in quanto poveri, queste persone devono avere un riscatto sociale. Da anni sosteniamo La Nuova Luce, una delle realtà positive della città dove mio figlio Dario e sua moglie Federica partecipano alle distribuzioni dei pasti e sostengono le campagne di raccolta fondi. Pensiamo che persone come la Presidente Maria Diletto siamo degli esempi virtuosi e meritevoli che vadano supportate nel loro impegno sociale. Per questo abbiamo donato con piacere un auto per permettere ai soci dell’associazione di fare la spesa e portare da mangiare e aiuto dove c’è bisogno. Grazie a tutti i volontari che ogni giorno in stazione e negli altri quartieri della nostra grande città fanno del bene per il prossimo”.

Sono da sempre orgoglioso della mia famiglia, dell’impegno sociale e civico che i miei genitori hanno portato avanti e mi hanno insegnato nel modo migliore, con l’impegno e la generosità quotidiana. E mi fa molto piacere che oggi questa generosità si concretizzi, ancora una volta, con una donazione importante, quella di un’automobile. Conosco e sostengo da tempo La Nuova Luce, quello che fanno Maria e i volontari è tanto bello quanto importante, arrivano ad aiutare le persone che tanti faticano anche solo a contattare. Poter dare una mano è una grande soddisfazione, siamo a disposizione di tutte le associazioni che si impegnano per aiutare il prossimo e contrastare la povertà a Reggio Emilia.

“Non possiamo che ringraziare di cuore la famiglia De Lucia, siamo emozionati e responsabilizzati per questo pensiero. La donazione di un’auto non è certo una questione da poco, è un impegno grande che cercheremo di onorare al meglio. I modi non mancheranno, le situazioni di emergenza sono tantissime, avere un veicolo in più da usare per le nostre attività, le consegne di cibo, le cure, le cene ci permetterà di essere ancora più presenti. Grazie davvero a tutta la famiglia de Lucia”, la presidente Maria Diletto.

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