Neofascisti: a Reggio Emilia dal Comune non avrete niente
D’ora in avanti gli spazi pubblici comunali e il patrocinio dell’ amministrazione comunale potranno essere concessi solo a coloro (forze politiche, associazioni e semplici cittadini), che sottoscrivano una dichiarazione di rispetto della Costituzione italiana, con particolare riferimento alla XII disposizione transitoria e finale che attiene alla ricostituzione del disciolto partito fascista.
Inoltre viene stabilito che nei regolamenti attuativi siano esplicitamente inseriti i richiami alla Costituzione, alla legge Mancino e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Uomo.
La mozione e’ passata con 21 voti a favore espressi da Pd, Articolo 1 mdp Sinistra italiana e Movimento 5 stelle e 4 contrari: FdI, Forza Italia e liste civiche di destra.
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Un perimetro vincolante e invalicabile quello che dovrà essere definito dal regolamento e dalle disposizioni comunali, che è poi stato rafforzato ulteriormente con l’ approvazione di un ordine del giorno (a firma Giorgio Campioli del Pd), nel quale si dice che gli spazi e i patrocini in conformità alla Costituzione antifascista non devono essere concessi ad anche a coloro che sostengono il negazionismo, di fatti storici legati al fascismo e al nazifascismo, al terrorismo, allo stragismo, all’ incitazione all’ odio razziale ai totalitarismi, fin anche alla violenza di genere.