Rincari alle case protette per anziani. Che fare?

Rincari alle case protette per anziani. Che fare?

Il caso arrivato in Sala del Tricolore

Il recente incremento delle rette per gli anziani nelle case protette pubbliche di Reggio Emilia sta sollevando preoccupazioni tra i cittadini, spingendo i consiglieri comunali di Coalizione Civica a intervenire attraverso una nuova interpellanza.

Cosa succede?

Il significativo aumento delle spese introdotto nel bilancio della Regione Emilia-Romagna 2024, si tradurrà in un salto di € 4,10 al giorno nelle tariffe per le case protette destinate agli anziani e alle persone disabili, passando da € 50,00 a € 54,10 al giorno.

L’impatto finanziario su coloro che hanno un familiare in una struttura pubblica o convenzionata è notevole, pari a quasi € 1.500,00 all’anno. Considerando che in Emilia Romagna vivono oltre un milione di anziani, circa un quarto della popolazione totale, e nel solo Comune di Reggio Emilia gli anziani sono 36mila (il 21% degli abitanti), la questione è di rilevanza prioritaria.

Perché tutta questa importanza?

I rincari alle rette delle strutture per anziani rischiano di renderle accessibili solamente alla famiglie più abbienti, con il concreto pericolo che sempre più persone di fascia di reddito bassa dovranno rinunciare a lavorare a tempo pieno per accudire i propri famigliari non autosufficienti;

Come se non bastasse, le liste di attesa per accedere a strutture pubbliche (le uniche con tariffe calmierate) sono in aumento, a causa dell’invecchiamento della popolazione e della mancata espansione dei posti disponibili.

Di fronte a questa realtà, il Comune di Reggio Emilia non può restare inerte.

Cosa chiediamo?

Chiediamo che il Comune di Reggio Emilia fornisca chiarimenti su eventuali interventi pianificati per affrontare questi aumenti significativi. Soprattutto, domandiamo se l’ente abbia valutato l’opportunità di potenziare il servizio di assistenza domiciliare per rispondere alle esigenze di coloro che non usufruiscono delle case protette.

La nostra proposta è quella di stendere un piano strategico pluriennale per efficientare al massimo i servizi di supporto alla non autosufficienza.

In un periodo di cambiamenti e sfide, la comunità di Reggio Emilia si aspetta risposte concrete e soluzioni tempestive dall’Amministrazione comunale.

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