Assorbenti gratuiti: raccolte centinaia di firme. Come supportare la campagna.
Chiara Vegliante e Stella Joncoux Pisi, le due studentesse della scuola media Aosta di Reggio Emilia, hanno raccolto centinaia di firme in Piazza Fontanesi. Lo scopo del documento che presenteranno in Consiglio Comunale è di mettere i distributori gratuiti di assorbenti nelle scuole medie e superiori di Reggio Emilia. Con loro i consiglieri comunali Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli.
Hanno detto le studentesse Stella e Chiara: “L’idea di questa campagna è nata da un libro, “E’ tutto un ciclo”, che abbiamo scoperto una volta mentre eravamo in biblioteca. Parla di alcune ragazze negli Stati Uniti e abbiamo notato che loro avevano a disposizione questi distributori di assorbenti, ci siamo dette: ‘Non non li abbiamo, perché non metterli?’. ”
Per supportare la campagna potete mandare una mail a lepaladinedegliassorbenti@gmail.com
Hanno detto i consiglieri Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli: “Oltre a sostenere le proposte dei giovani penso che sia una proposta concreta perchè è realizzabile e incide positivamente sul bilancio delle famiglie. Molte ragazze e donne, secondo l’istat 2 milioni, hanno difficoltà a permettersi gli assorbenti. Ci teniamo a ringraziare tutti i firmatari”
Bisogna abbattere il tabù rispetto alle mestruazioni. “E’ un segnale naturale: tutti abbiamo mamme, sorelle, mogli, amiche e figlie che hanno le mestruazioni. Quest’argomento non deve essere un tabù. Se i giovani ci parlano di mestruazioni per avere aiuto e supporto dobbiamo agire. Non abbiamo avuto nessun problema ad infrangere le barriere che rendono “inavvicinabile” questo tema. Siamo uomini adulti e maturi, è giusto che un fronte largo e ampio sostenga questa causa portata avanti da Stella e Chiara”
“Rispetto a quanto sta facendo il Governo, c’è stato un passo indietro sul tema dell’Iva che ancora grida vendetta. La Meloni era stata in grado di fare qualcosa in cui la sinistra non era mai riuscita, ma poi si è rimangiata tutto nel giro di qualche mese. E’ stato un gesto negativo ed ipocrita. Era partita come un’azione progressista, poi però è finita male e il Governo non ci ha fatto una bella figura.”