Servono più medici per i consultori pubblici
In Regione Emilia-Romagna dal 1 Gennaio 2018 i ragazzi under 26 possono richiedere gratuitamente i contraccettivi nei consultori Ausl. Un importante passo avanti per la salute e per il portafoglio delle persone. Dopo una segnalazione di una giovane cittadina di 21 anni mi sono però reso conto che occorre potenziare il servizio dei consultori perchè ad oggi le liste d’attesa vanno di mese in mese e non è possibile che una ragazza o ragazzo in situazione di fragilità, paura e dubbio per la propria salute non abbia il servizio nei tempi giusti. Ad oggi sono 18.033 gli utenti presi in carico dai consultori provinciali, di questi 6.651 solo nel distretto di Reggio Emilia. I test di screening (pap test/HPV) nel solo distretto di Reggio Emilia sono stati 14.976 nel 2017 (in tutta la Provincia ben 35.758). Le gravidanze seguite nel distretto di Reggio sono 995. Le ore settimanali con la funzione di ginecologo nel distretto di Reggio Emilia sono solo 165 di cui 84 di personale dipendente e 81 di personale convenzionato. Abbiamo solo 14 ostetriche, più un mezzo servizio, per tutto il distretto di Reggio Emilia per assicurare la copertura del servizio.
Sono oltre 26.000 cittadini reggiani sotto i 26 anni che possono usufruire della contraccezione gratuita che diventa anche la possibilità per i consultori di fare visite e colloqui ai giovani di Reggio Emilia sulla salute sessuale.
Con questo documento che discuteremo in consiglio comunale a Reggio Emilia chiediamo alla Regione Emilia Romagna di aumentare i medici ai consultori del territorio perchè il servizio va garantito in tempi brevi per tutti.
Valutato che
In Regione Emilia-Romagna dal 1 Gennaio 2018 i ragazzi under 26 possono richiedere gratuitamente i contraccettivi nei consultori Ausl. Per farlo, bastano due semplici requisiti: innanzitutto bisogna possedere la residenza in un comune della regione; ed essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale. Dare alle donne e agli uomini la possibilità di procurarsi metodi anticoncezionali gratuiti è un elemento di protezione, oltre che fisica, psicologica.
È prevista, infatti, l’erogazione gratuita dei contraccettivi – ormonali, impianti sottocutanei, dispositivi intrauterini, contraccezione d’emergenza e preservativi femminili e maschili – nei servizi consultoriali a tutte le donne e uomini di età inferiore ai 26 anni e alle donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con esenzione E02 (disoccupazione) o E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nei 24 mesi successivi a una interruzione volontaria di gravidanza e nei 12 mesi successivi al parto. Per tutte queste categorie è prevista inoltre la gratuità anche della visita per la contraccezione e l’inserimento e rimozione dei dispositivi intrauterini e impianti sottocutanei.
Ritenuto che
Prendersi cura in ogni fase della vita, già a partire dall’adolescenza, della propria salute sessuale e riproduttiva significa preservare e proteggere la salute globale. Dare alle donne, e agli uomini, la possibilità di procurarsi metodi anticoncezionali gratuiti è un elemento di protezione, oltre che fisica, psicologica: l’esperienza della gravidanza inaspettata, sia che si decida di portarla avanti che di interromperla, incide profondamente sul vissuto delle persone, tanto più se molto giovani. La contraccezione gratuita può contribuire a far diminuire sensibilmente le gravidanze inaspettate e ridurre ulteriormente le interruzioni volontarie di gravidanza, seppur già in costante calo in Emilia-Romagna a partire dal 2006”.
Considerato che
Nella Provincia di Reggio Emilia l’Azienda Usl garantisce l’assistenza alle donne tramite la rete dei Consultori Familiari Salute Donna, che conta 26 sedi dislocate sul territorio provinciale.
I consultori a Reggio Emilia si trovano in via Brigata Reggio 22, Via Amendola 2 Padiglione Bortolani e in Viale Monte San Michele 8 in centro storico sono presenti il centro salute famiglie straniere e il consultorio giovani Open G.
In particolare, lo spazio giovani è all’interno del Consultorio familiare. E’ riservato a giovani dai 14 ai 20 anni (singoli, coppie o gruppi) che hanno bisogno di un ambiente riservato in cui affrontare problemi legati alla sessualità, alla vita affettiva e relazionale, oltre a problemi ginecologici, di contraccezione e di prevenzione. Il servizio è ad accesso libero (senza impegnativa del medico di famiglia).
Gli operatori (ginecologi, psicologi, ostetriche, assistenti sociali, assistenti sanitarie) sono formati appositamente per accogliere i giovani e garantire: visita ginecologica, visita psicologica, consulenza dell’ostetrica per gravidanza e contraccezione, educazione sessuale, applicazione legge 194/78 per IVG (interruzione volontaria di gravidanza), consulenza su alimentazione e comportamenti alimentari non corretti. Il servizio è rivolto anche agli adulti di riferimento: genitori, insegnanti, allenatori sportivi.
Rilevato che
Ad oggi sono 18.033 gli utenti presi in carico dai consultori provinciali, di questi 6.651 solo nel distretto di Reggio Emilia. I test di screening (pap test/HPV) nel solo distretto di Reggio Emilia sono stati 14.976 (in tutta la Provincia ben 35.758). Le gravidanze seguite nel distretto di Reggio sono 995. Le ore settimanali con la funzione di ginecologo nel distretto di Reggio Emilia sono 165 di cui 84 di personale dipendente e 81 di personale convenzionato. Abbiamo solo 14 ostetriche, più un mezzo servizio, per tutto il distretto di Reggio Emilia per assicurare la copertura del servizio.
Il personale con grandi sacrifici riusciva a sostenere il carico di lavoro ma con la nuova positiva delibera della Regione Emilia Romagna si dà la possibilità potenziale ad oltre 26.000 cittadini reggiani sotto i 26 anni di usufruire della contraccezione gratuita che diventa anche la possibilità per fare visite e colloqui ai giovani di Reggio Emilia.
Ad oggi infatti non viene garantito un servizio pieno su otto ore giornaliere in questi ambulatori e i tempi di prenotazione vanno anche di mese in mese. Per far fronte alla richiesta del servizio di salute pubblica a disposizione dei cittadini occorre assolutamente incrementare il personale impiegato in questi servizi.
Il Consiglio Comunale impegna la Giunta e il Sindaco
- Mandare questo documento alla Regione Emilia Romagna, oltre ai consiglieri regionali e parlamentari eletti a Reggio Emilia, così da richiedere l’istituzione di un nuovo bando per incrementare il personale in forza lavoro ai consultori del nostro territorio per assicurare così le visite e l’erogazione gratuita dei contraccettivi.