Il Comune di Reggio Emilia tiene le azioni di Banca Etica
La Legge Madia 2016 inizialmente obbligava i Comuni a cedere le azioni di banche, ma é stata rivista nel 2017 permettendo di tenere quote fino all’1%. Oggi ho presentato un odg per conservare il nostro 0,024% di azioni di Banca Etica, pari a 15.697,5€. C’é banca e banca, Banca Etica investe in finanza etica che non mira al solo profitto per questo ha bilanci pubblici e finanza progetti sociali in tutta Italia che potete vedere sul sito www.bancaetica.it
Aggiungiamo che da sempre ci elargisce dividendi positivi, per questo il Consiglio Comunale di Reggio Emilia si é espressa positivamente alla tenuta delle azioni. Con questa mozione potete richiedere al vostro comune di tenere le azioni di Banca Etica.
Valutato che
Il Comune di Reggio Emilia, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, che costituisce il nuovo Testo unico in materia di Società a partecipazione Pubblica (T.U.S.P.), ha deliberato, all’interno del Piano di Revisione straordinaria delle società partecipate, la cessione delle quote azionarie della società Banca Popolare Etica scpa.
Il Comune di Reggio Emilia detiene al 31/12/2017 n° 299 azioni di Banca Etica pari al 0,024% del capitale sociale della società equivalenti a euro 15.697,5.
Considerato che
La legge Madia inizialmente prefigurava l’obbligo ai comuni di cedere partecipazioni azionarie come quelle in Banca Etica ma il 29 dicembre 2017 il Governo modifica il Tusp al comma 891 dell’articolo 4, che prevede la possibilità “per le amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni, comunque non superiori all’1 per cento del capitale sociale, in società bancarie di finanza etica e sostenibile, come definite dall’articolo 111-bis del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, senza ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli derivanti dalla partecipazione medesima”.
Ritenuto che
In considerazione del mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione della deliberazione n.135 del 25/9/2017 si propone di rivedere la cessione delle azioni di Banca Etica così come hanno già fatto altri Consigli Comunali in Italia.
Apprezzato che
- Banca Etica è un istituto bancario che opera sul mercato monetario-finanziario con fini ispirati, nell’intenzione, a valori morali ritenuti superiori, a valori civili corrispondenti al comune sentire del luogo in cui ha sede, a un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile. La banca etica svolge la tradizionale funzione di istituto di credito, raccogliendo dalla clientela il risparmio, che viene poi investito in attività produttive e finanziarie remunerative, ma nel rispetto dei contenuti etici e sociali dell’investimento, diversi fra banche etiche.
- Banca Etica è l’unica banca in Italia e tra le poche al mondo a pubblicare online i finanziamenti erogati alle persone giuridiche. Soci e clienti possono verificare come viene impiegato il loro risparmio: a sostegno di iniziative responsabili sotto il profilo sociale e ambientale.
- I bilanci degli ultimi tre esercizi di Banca Etica sono in attivo e hanno dato risultati positivi agli azionisti.
Il Consiglio Comunale da indirizzo alla Giunta e al Sindaco
- di mantenere la partecipazione in Banca Popolare Etica soc.coop. p.a.;
- di predisporre una proposta di deliberazione in merito al mantenimento della partecipazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale;
- di prendere atto che dal mantenimento della partecipazione non derivano oneri finanziari ulteriori rispetto a quelli connessi al semplice possesso azionario;
- di formulare l’indirizzo a tutti gli organi e dirigenti comunali di revocare, ritirare, annullare o modificare qualsiasi atto, contratto, impegno o mandato che non sia conforme alla scelta di mantenere la partecipazione in Banca Etica.