Cattolici pazzi per il gender (e nemmeno esiste)

Cattolici pazzi per il gender (e nemmeno esiste)

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Il Forum della Famiglie che a Reggio Emilia riunisce 23 associazioni che si occupano di famiglia e si riconoscono nella dottrina sociale della Chiesa cattolica, ha istituito un numero verde e un vademecum per raccogliere segnalazioni e dialogare con i genitori i pericoli della teoria del gender‬
Riporto testuale dal loro comunicato:
“Il campo, come sappiamo , è molto vasto e poi ci sono le emergenze, quali i tentativi di introdurre la teoria del gender e il tentativo di imporre un modello di sessualità che si basa sulla cosiddetta prevenzione  a scapito di una sana e completa  educazione fondata sull’affettività.”

La teoria del gender non esiste. In nessun ambito accademico si parla di “teoria del gender”. Si tratta di un’espressione usata dai cattolici conservatori e forze di destra per creare consenso intorno a false posizioni sessiste e omofobe.  Lo ha ribadito anche il Ministro dell’Istruzione Giannini con questa nota.

Il Forum della Famiglie di Reggio Emilia non sta dando un buon esempio di onestà e intelligenza propagandando teorie false e discriminatorie come quella del gender.
Chiedo a tutti i cattolici di buon senso di prendere le distanze da questa iniziativa del Forum.

Dopo la serata di Lunedì 14 al cinema parrocchiale Excelsior di Rubiera dove l’avvocato Gianfranco Amato ha evocato paure contro una immaginaria ideologia gender tesa a manipolare l’identità sessuale dei bambini e soprattutto ha stimolato in una parte del pubblico sentimenti di ostilità verso le persone omosessuali continua la propaganda di odio a Reggio Emilia.

I gay non minacciano voi o i vostri figli, chiedono soltanto pari diritti. La scuola italiana non è un luogo pericoloso dove deviano i vostri figli. Fate piuttosto attenzione a certe parrocchie.
Il Forum delle famiglie reggiano è composto da: Maurizio Rizzolo (Presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Reggio Emilia), Eleonora Crialesi (Azione Cattolica), Cristina Bassoli (Centro Italiano Femminile), Stefania Di Raimo (Sindacato delle Famiglie), Emilio Ricchetti (Unione Giuristi Cattolici Italiani), Diego Noci (Movimento per la Vita), Fabio Bertolani (Comunità delle Beatitudini).
Chiedo a questi miei concittadini se pensano di essere credibili come educatori facendo propaganda a una teoria falsa che si basa sul nulla e sull’odio.  Chiedo anche se sono disponibili ad un incontro, sono disposto ad ascoltare le motivazioni che portano loro a supportare l’ideologia del gender e vorrei anche riprendere il discorso sul tema dell’opuscolo  “W l’Amore”campagna di educazione all’ affettività per le scuole voluta dalla Regione Emilia Romagna e AUSL, di cui hanno chiesto il ritiro senza fornire spiegazioni di contenuto.
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