A Fidenza per i diritti civili
Ieri alla festa del PD di Fidenza e Salsomaggiore (che ringrazio) ho discusso con l’amico Daniele Viotti, europarlamentare piemontese del PD, e la senatrice Rosanna Filippin, senatrice del PD che sta curando in Commissione Giustizia l’approvazione della legge sulle unioni civili con Monica Cirinnà.
Vi invito a leggere il testo del disegno di legge Cirinnà, a differenza dei predecessori DICO e PACS, è molto chiaro e meno controverso. Nei fatti, salvo l’adozione, l’unione civile è paragonabile a tutti gli effetti al matrimonio civile per le coppie eterosessuali.
Chiaro che l’obiettivo deve essere il matrimonio egualitario e l’adozione anche per le coppie omosessuali e che questa legge sulle unioni civili è un primo passo, un grimaldello per iniziare una estensione e tutela dei diritti per le coppie omosessuali e chi non vuole ricorre all’istituto del matrimonio.
La maggior parte degli italiani è favorevole al matrimonio gay, anche se ci sono grandi differenze tra Nord e Sud e centro e periferia, e sono convinto che nel giro di qualche anno arriveremo al riconoscimento pieno di questo diritto come gli altri paesi europei. La mia generazione è molto propensa al completo riconoscimento di diritti gay, purtroppo ci sono ancora grandi differenze in base all’età, ma sicuramente quella di mio nipote non avrà nessuna riserva. Le forze di conservazione (Sentinelle in Piedi, vescovi e politici alla Carlo Giovanardi) ci saranno sempre e proveranno sempre a influenzare il dibattito pubblico ma saranno sempre più minoritari e settari.
Per questo bisogna continuare a fare massa critica come amministratori, militanti e cittadini per un ampliamento dei diritti civili. Dai territori se si lavora ampliando il fronte il più possibile e capillarmente si sono possono ottenere dei risultati come quella del same sex a reggio emilia. Per questo a tutti i cittadini chiedo di parlarne pubblicamente nelle proprie associazioni e reti di relazioni, l’omofobia e il pregiudizio si sconfiggono anche così. Chi inoltre è iscritto al Partito Democratico può portare il tema nei circoli e nelle direzioni. Chi poi è anche amministratore può portare degli ordini del giorno che sollecitino i nostri parlamentari e il governo. Tutte le riforme importanti approvate in parlamento passano da anni di discussione nell’opinione pubblica a tutti i livelli e da documenti di supporto approvati anche nel più piccolo comune italiano.
Vi ricordo infine che questa sera saremo con SputnikRock dagli amici della Festa de l’Unità di Bosco Albergati di Modena per la prima data 2015 del concorso musicale per le band emergenti che portiamo avanti da ben cinque anni.