Un piano antenne a Reggio Emilia

Un piano antenne a Reggio Emilia

La storia di Via Portelle delle Ginestre del quartiere Canalina è stato per me e gli altri consiglieri un passaggio chiaro. Serve condivisione e pianificazione con la cittadinanza rispetto a queste scelte.

La mozione (firmata da consiglieri di M5s, Pd, Immagina Reggio e Reggio E’) chiede al Comune di redigere, come già realizzato in altre amministrazioni, un piano antenne. Infatti si chiede di individuare preventivamente aree idonee alla collocazione di nuovi pali per le stazioni radio base. Inoltre tutti i passaggi saranno annunciati per tempo e saranno convocate congiuntamente la commissione pubbliche Territorio (del PD) e quella Bilancio (del m5s) per vedere preventivamente l’installazione di nuovi impianti che possano richiedere la concessione di suolo pubblico.

Ci tengo a ringraziare l’assessora Carlotta Bonvicini, si è dimostrata da subito attenta a questa tematica di tutela ambientale e di partecipazione, come del resto lo è da inizio legislatura. Abbiamo lavorato insieme in maniera proficua.

Come funziona l’iter per l’installazione di un antenna 4G o 5G?

Il ruolo del Comune nella procedura autorizzativa per le installazioni e le riconfigurazioni di infrastrutture di comunicazione elettronica è normato a livello nazionale dal D.L. 259 del 01/08/2003e ss.mm.ii. e a livello regionale dalla LR 30/2000 e relativa DGR 1138/2008. 

Nell’ambito dei procedimenti inerenti gli impianti di telefonia mobile il Comune svolge una propria attività istruttoria e si avvale di Enti per la valutazione tecnica e di impatto sulla salute che sono rappresentati rispettivamente da ARPAE e AUSL. 

In particolare ARPAE provvede per i procedimenti in corso a verificare in via preventiva che i livelli di emissione dei campi elettromagnetici rispettino i valori di riferimento previsti dalla normativa di settore, ed esprime un parere tecnico sull’installazione; di concerto anche AUSL esprime il proprio parere sanitario in merito alla tutela della salute dei cittadini. 

Solo a fronte dei due pareri favorevoli di Arpae e Ausl e degli esiti positivi degli altri accertamenti istruttori il Comune provvede al rilascio dell’eventuale autorizzazione.

Le richieste per l’installazione di nuovi impianti (e la relativa documentazione tecnica) ad oggi sono pubblicate sull’Albo Pretorio del Comune, per offrire al cittadino un’ulteriore opportunità di prenderne visione ed eventualmente presentare proprie considerazioni/osservazioni.

La consultazione dell’albo pretorio del Comune non è di attenzione continua per il cittadino e per gli stessi  consiglieri comunali per questo serve

IMPEGNA IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

  • A redigere un piano antenne che possa individuare preventivamente aree idonee alla collocazione di nuovi pali per le stazioni radio base;
  • Comune buona prassi per sviluppare una corretta informazione alla città circa le domande pervenute, a relazionare periodicamente in commissione consiliare pubblica congiunta Ambiente e Territorio e Bilancio le richieste di installazione di nuovi pali che possano richiedere concessioni di suolo pubblico.
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