Perché non ha senso togliere la TASI?
L’attuale versione dell’imposizione sulla casa di residenza, la Tasi, genera solo 3,3 miliardi di euro, che diventano circa 4,5 se al taglio si aggiunge l’Imu. Niente a che vedere con quanto è costato per esempio il bonus degli 80 euro, circa 9 miliardi di euro. Tutti i paesi europei hanno una tassa analoga e in Italia è più bassa rispetto alle altre.
Lo studio de Lavoce.info dimostra che abolire del tutto l’imposta sulla prima casa significa avvantaggiare soprattutto i ricchi e non le famiglie in difficoltà.
Per gli economisti ha più senso redistribuirla e aumentarla ad alcune fasce abbienti, ovvero ridurre le aliquote ai più poveri rispetto a chi specula sul mercato immobiliare o ai ricchi. E i soldi risparmiati potrebbero essere utilizzati, per esempio, per rifinanziare la decontribuzione sui contratti a tempo indeterminato dei nuovi assunti.