Non mimose, ma diritti sul lavoro
Condivido volentieri questa campagna di Non Chiederci la Parola e il Fatto Quotidiano per l’8 Marzo.
E’ bene ricordare che l’8 Marzo porta con se una storia di battaglie per il riconoscimento di diritti civili, politici e lavorativi delle donne che purtroppo ancora oggi vengono disattesi. Oggi in Europa, il differenziale retributivo di genere è del 17%. Rispetto ad un uomo, in pratica una donna lavora 59 giorni gratis rispetto a un uomo. La contrattazione individuale paga queste discrasie di rapporto, senza contare altre vessazioni come le lettere di licenziamento in bianco, il mobbing e la non tutela della maternità che sconta in particolare la lavoratrice precaria.