Un anno di Massari: il prezzo della paralisi politica

Un anno di Massari: il prezzo della paralisi politica

Paghiamo il prezzo delle divisioni e dell’incapacità politica del PD, vogliamo una politica nuova e civica

Se chiedessimo oggi a un reggiano se in questo primo anno di governo Massari la città sia migliorata o peggiorata, difficilmente avremmo una risposta positiva.
Dal nostro osservatorio, mai come in questi 12 mesi abbiamo ricevuto così tante richieste di aiuto da parte dei cittadini.

I problemi della città: povertà e sicurezza

La povertà è in aumento, così come il numero delle famiglie seguite dai servizi sociali. Sul tema della sicurezza non c’è stata alcuna risposta concreta: in diverse aree della città la legalità non è garantita neppure per strada. In Comune regna il fuggi fuggi generale: le dimissioni di dirigenti e funzionari sono numerose e diversi uffici oggi non hanno personale sufficiente. Stiamo perdendo posti nel servizio pubblico a vantaggio del privato (pensiamo ad esempio alle scuole di infanzia, servizi per disabili o minori) e la cosa malsana è che i soldi pubblici arrivano sempre di più e sempre alle solite realtà con i soliti affidamenti diretti. Su questo Massari non ha cambiato nulla o non ha avuto la forza di imporsi.

L’incapacità politica e la perdite delle occasioni

Grave la gestione di vicende come l’incendio Inalca, il caso Max Mara, o la recente questione della Casa Biancorossi alle ex Reggiane. Emblematico il dietrofront di Massari sul campo di atletica, arrivato solo dopo la tirata d’orecchie dell’ex sindaco Vecchi: segno che chi governa non è davvero libero di decidere.
L’inserimento in giunta di Cantergiani, ex segretario PD, conferma la volontà del partito di tenere saldamente in mano il controllo su Massari e il suo già numeroso staff, ormai una vera e propria squadra di calcio a carico dei cittadini.

Classe dirigente preoccupante

Il quadro politico è desolante: una classe dirigente inadeguata, con assessori più interessati alla propria carriera che al bene della città, e un gruppo di maggioranza debole, sono incapaci di gestire persino l’ordinario. Recentemente lo stesso segretario Massimo Gazza (ex renziano) ha detto pubblicamente che la Giunta non parla con i propri consiglieri. Si sono molto chiusi all’interno più preoccupati a risolvere le beghe ideologiche tra le bande e correnti, usando più la cosa pubblica come una cosa di pochi, un esempio è la recente nomina di Federico Amico (ex consigliere regionale PD non rieletto) che senza nessuna competenza è stato messo – con stipendio lautamente aumentato – alla guida di Acer, l’ente pubblico per la casa che ha tanti debiti e molti problemi.

E’ la persona con l’esperienza e il curriculum giusto? Sicuramente no, ma a questa porta la spartizione clientelare del potere. Altra vicenda emblematica è quella del Centro Sociale Sergio Stranieri, dove non sono stati pagati i lavoratori ma non si mette in discussione l’affidamento del servizio e i soldi pubblici dati perchè il Presidente Ientile ha portato voti alle ultime elezioni alla corrente vicina a De Franco.

Secondo voi è un sistema sano questo?

Un sistema di protezioni e prebende. Chi ci legge reputa questo sistema sano? Per noi no, questo porta appunto ad avere una città provinciale e ferma, che spesso non rispetta la legalità, perde occasioni preziose per incapacità o perchè tocca un minimo gli equilibri di potere tra persone che nella politica hanno investito tutto, e fuori da questa non hanno un vero mestiere o possibilità.

Siamo arrivati persino alla discrezionalità nell’applicazione delle leggi: basti pensare alle multe mai inviate a Conad per il taglio abusivo degli alberi. Vi sembra normale non far rispettare la legge?

Ma un altro mondo è possibile

Un altro mondo è possibile. Coalizione Civica crede che si possa governare in un altro modo: affrontando i problemi con serietà, metodo e senza ideologia, lavorando insieme al territorio.
Lo abbiamo dimostrato con i progetti concreti sulla sicurezza stradale a Sabbione e con la nostra proposta per la revisione della sosta all’ospedale, che ha portato all’introduzione delle due ore di parcheggio gratuito per gli utenti.

Le priorità di Coalizione Civica: strade, sicurezza e servizi per i cittadini

Le nostre priorità restano chiare:

– Sicurezza reale nei quartieri;
– Strade e traffico finalmente gestiti con un piano serio;
– Ambiente e stop reale al consumo di suolo;
– Legalità e contrasto alla mafia, trasparenza nella gestione della cosa pubblica.  
– Servizi per i cittadini, a partire dalla conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie, pensando ai genitori che devono gestire figli o genitori anziani.

Come unirti a Coalizione Civica

Da settembre riprenderemo le assemblee di quartiere e le raccolte firme: chi vuole partecipare al cambiamento o segnalarci un problema può scriverci al 3384623474 o a  partecipa@coalizionecivica.re.


Coalizione Civica è al fianco di chi non si rassegna a una Reggio ferma, provinciale e divisa, vogliamo superare questo sistema di potere – che nulla ha a condividere con la buona amministrazione – e lavora ogni giorno per una città più giusta, sicura e attenta alle persone.

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