Primo Tricolore a Patrick Zaki
Patrick George Zaki è uno studente iscritto all’Università di Bologna in stato di detenzione preventiva dal 7 febbraio 2020, si trova ora nelle carceri egiziane.
Patrick potrebbe rimanere in carcere ancora molto tempo. Rischia dai cinque anni all’ergastolo e la custodia cautelare, invece, potrebbe essere rinviata in modo indefinito come accaduto finora e anche ad altri attivisti prima di lui (sono 1600 le persone detenute in Egitto alle quali è stata rinnovata la detenzione preventiva).
Le accuse rivolte a Patrick sono le stesse che colpiscono persone che svolgono attività del tutto legittime secondo il diritto internazionale e che in Egitto hanno raggiunto in questi anni centinaia di attivisti, ricercatori, avvocati, esponenti di organizzazioni per i diritti umani;
L’attivismo di Zaki e la lotta per i diritti delle minoranze oppresse andava dalla comunità Lgbtqi+ fino alle comunità cristiane cacciate dal nord del Sinai, a causa dell’avanzata dello Stato Islamico.

In Consiglio Comunale a Reggio Emilia abbiamo presentato con Fabiana Montanari la proposta di Possibile e Amnesty International per chiedere al Governo Italiano perchè si impegni a livello internazionale per la scarcerazione di Patrick Zaki, attivista per i diritti civili in Egitto.