Evento: le menzogne e fake news della politica
Un confronto con Pedullà (Movimento 5 Stelle), Ugolini (Rete Civica) e Hallisey (Più Europa). A Reggio Emilia una serata per capire perché le fake news funzionano: Sabato 29 Novembre ore 21.00 all Hotel Posta
Le fake news non sono solo un fenomeno digitale: modificano il dibattito pubblico, influenzano le scelte politiche e spesso inquinano la discussione democratica. Da qui nasce l’incontro “Non è vero, ma ci credo. Politica, media e menzogne virali”, in programma sabato 29 novembre alle 21.00 nella Sala Convegni dell’Hotel Posta a Reggio Emilia.
La serata riunisce voci provenienti da ambiti diversi, con un obiettivo semplice: provare a capire perché la disinformazione attecchisce così facilmente, e come istituzioni, media e cittadini possono difendersi.
A guidare il confronto sarà Giovanni Zagni, direttore di Pagella Politica e Facta, tra i principali studiosi italiani di verifiche sulle notizie e processi di manipolazione informativa.
Accanto a lui interverranno Gaetano Pedullà, giornalista ed europarlamentare del Movimento 5 Stelle, che porterà il punto di vista di chi vive ogni giorno le dinamiche della comunicazione politica, tra istituzioni europee, media e dibattito pubblico.
Sarà presente anche Elena Ugolini, preside e consigliera regionale dell’Emilia-Romagna, già candidata del centrodestra alla presidenza della Regione ed ex sottosegretaria al MIUR, che offrirà una lettura più legata al mondo della scuola, delle politiche educative e del rapporto tra informazione e responsabilità istituzionale.
Matteo Hallisey, presidente di Radicali e Più Europa, una delle voci più giovani del panorama politico nazionale, racconterà come le nuove generazioni vivono e interpretano l’impatto della disinformazione, soprattutto nei canali digitali.
Chiude il panel Micol Sarfatti, giornalista del Corriere della Sera, che porterà l’esperienza di chi ogni giorno osserva come le notizie – vere o false – si trasformano in racconti che influenzano la percezione collettiva.
Un panel eterogeneo, scelto per rendere la discussione il più possibile concreta e radicata nell’esperienza quotidiana di chi la politica la racconta, la fa o la studia.
Una serata dentro la Scuola nazionale di comunicazione politica e sondaggi di Propaganda e BiDiMedia
L’evento si inserisce nella Scuola di Sondaggi e Comunicazione Politica, che dal 28 al 30 novembre porta a Reggio Emilia 40 corsisti da tutta Italia. Per tre giorni studenti, amministratori locali, attivisti, comunicatori e giovani professionisti lavoreranno su come si costruisce una campagna elettorale: dai dati all’organizzazione, dal messaggio alla strategia.
I creatori della scuola sono BiDiMedia, istituto di sondaggi specializzato in analisi elettorali e ricerche demoscopiche, e Propaganda, agenzia di comunicazione politica che si occupa di campagne, formazione e strategie digitali.
«Oggi oltre il 70% degli italiani dichiara di imbattersi regolarmente in notizie false e più di un giovane su due afferma di avere difficoltà a riconoscerle. In un contesto così fragile, crediamo sia fondamentale offrire strumenti concreti per leggere in modo critico ciò che circola online. La Scuola nasce anche per questo: mettere insieme giornalisti, comunicatori e figure istituzionali e far dialogare competenze diverse. La serata del 29 novembre è un’occasione per condividere metodi e anticorpi utili a tutti, non solo agli addetti ai lavori.» affermano Simone Tosi di Propaganda e Lorenzo Regiroli di BiDiMedia.
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per informazioni
Simone Tosi +39 329 121 3883
scuolapolitica@sondaggibidimedia.it

